Remo è ragazzo di 57 anni, cresciuto con la passione per auto e moto tramandata da suo padre Luciano.
Il 23 luglio 1998 un giro in moto come tanti altri segna per sempre il suo percorso: un automobilista distratto lo travolge.
Gli 8 anni seguenti sono segnati da amputazioni e fratture, ma, nonostante tutto, si rimette in piedi e prende la patente BS e AS e la moto finalmente diventa la realtà.
Ma la vita è ancora una volta imprevedibile e gli gioca un altro tiro sinistro che lo fa precipitare in un mondo fatto di alcool e droghe e lo allontana dalle amate due ruote.
Ma Remo non molla, non si dà per vinto. Entra in comunità, esce e nel 2020 incontro Fabio, il “Cici” che gli parla di Di.Di.
Conosce Emiliano Malagoli, partecipa ad un corso di guida sicura, riprende la patente e un giovedì del 2022 si trova a Magione per delle prove libere, ma anziché rientrare a casa la sera stessa, rimane per il weekend e partecipa direttamente alla prima tappa della OCTO CUP, il campionato italiano paralimpico di moto.
Remo, inoltre, ha deciso di prepararsi fisicamente al campionato partecipando al progetto “Pedala e Vai”, una Trapani- Trieste in cui 12 ciclisti su 6 tandem percorrono l’Italia per trasformare le loro difficoltà in opportunità di inclusione e partecipazione.
Un format riabilitativo dove guide ed atleti sono chiamati a trovare le giuste sinergie ed equilibri per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Vai Remo, siamo tutti con te!