Dove eravamo rimasti con Emiliano Malagoli?
Al Mugello, con il 3° posto nella classifica della European Handy Bridgestone Cup. Una conquista che ci aveva riempito di orgoglio, seguita però dalla sorprendente notizia che
quello sarebbe stato il suo ultimo campionato come pilota.
Ma conosciamo Emiliano: non poteva certo restare fermo a lungo senza nuove sfide e traguardi da raggiungere.
Detto, fatto.
Ad attenderlo ora c’è una nuova avventura, sempre in moto, ma questa volta lontano dai circuiti e dai 300 km/h: un tour dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda.
In sella a una BMW R1300 GS, Emiliano affronterà un viaggio straordinario insieme alla moglie Chiara Valentini, anche lei pilota. I due percorreranno 3.500 km in 12 giorni,
partendo da Auckland, nell’Isola del Nord.
Il loro itinerario li porterà a esplorare alcune delle meraviglie naturali della Nuova Zelanda: dalla foresta delle sequoie di Rotorua alle spettacolari cascate di Huka, passando per il
Parco Nazionale di Egmont, fino a raggiungere Wellington. Da lì, si imbarcheranno per l’Isola del Sud, famosa per i panorami mozzafiato e le location
delle riprese de Il Signore degli Anelli. Attraverseranno montagne, laghi e scenari da cartolina sull’oceano, arrivando infine a Bluff, il punto più a sud dell’isola.
“Sarà un viaggio incredibile” – racconta entusiasta Emiliano- Ogni giorno dovremo percorrere circa 400 km, affrontando sia strade normali che tratti di sterrato, con fiumi da
attraversare. Fortunatamente ci alterneremo alla guida, e Chiara, esperta di mototurismo, sarà un aiuto fondamentale.
Prepararsi per questa impresa non è semplice: le due isole presentano climi molto diversi e il meteo sarà imprevedibile, con alte probabilità di pioggia. Ci stiamo organizzando per
attrezzatura e abbigliamento, ma avremo solo i bagagli della moto per 12 giorni“. A rendere il viaggio ancora più avventuroso è la scelta di non prenotare alcun alloggio. Ci fermeremo dove troveremo posto o dormiremo in tenda”.
Emiliano, amputato alla gamba destra a seguito di un incidente stradale nel 2011, affronterà il tour con una protesi speciale, progettata per consentirgli di guidare, camminare e persino entrare in acqua senza necessità di sostituzioni. Un risultato straordinario, reso possibile dal team dell’Ortopedia Michelotti di Lucca, che ha realizzato una protesi 3-in-1 su misura per lui.
Un ringraziamento speciale va anche a BMW Italia e BMW New Zealand, che forniranno la moto dotata di valigie per il viaggio.
“Sappiamo che incontreremo difficoltà – conclude Emiliano – Ma saranno proprio queste a rendere il nostro viaggio unico e indimenticabile“
Buona strada, Emiliano e Chiara!
