Si è svolta al Cremona Circuit l’ultima tappa della European Handy Bridgestone Cup 2025, il campionato europeo di motociclismo paralimpico.
Remo Marinato per la classe 600cc. e Thibaut Foray per la classe 1000cc. i nuovi campioni europei 2025!
Storie diverse, età diverse, con in comune una grande passione per la moto che li ha aiutati a risollevarsi e a trovare una nuova strada.
Remo Marinato, “diversamente giovane”, nella vita è caduto tante volte ma si è sempre rialzato con determinazione e più forte di prima. Racconta la sua storia senza veli, fatta di sfide con se stesso, con l’amputazione della gamba a seguito di un incidente stradale, con la comunità…poi, un giorno, la voglia di tornare in moto: prima il corso di guida, poi le prove libere e le prime gare…è proprio la moto, una Yamaha R6, che lo sprona a dare il suo massimo, ogni giorno, in ogni cosa che fa. E questo titolo, rincorso con tenacia negli ultimi anni, testimonia proprio che, come dice lui, “Nulla è impossibile se ci credi davvero“!
Alle sue spalle, sul podio finale della categoria 600cc., al secondo posto, troviamo un ottimo Omar Shili, al suo primo anno di corse, che proprio a Cremona ha recuperato punti sul compagno di squadra Francesco Procopio, incappato in una scivolata in Gara 1 che lo ha escluso dai giochi per Gara 2, riuscendo però a conservare il terzo posto in classifica finale.
Mentre è Antonio Montoya, per le disabilità minori, a festeggiare il primo posto di categoria.
Thibaut Foray, 32 anni, francese, militare: ha una doppia amputazione agli arti inferiori: a gennaio 2022, durante una missione nel Sahel, il suo camion è passato sopra una mina. Si è risvegliato dopo 3 giorni di coma a Parigi, senza più le gambe. Ma non si è perso d’animo, cercando subito una nuova strada che gli permettesse di riprendersi la sua vita: anche in questo caso lo stimolo è stata la moto, una Ducati V4, che ha adattato in base alle mutate condizioni fisiche e che oggi gli ha permesso di conquistare il titolo europeo, strappandolo dalle mani del campione uscente Martin Horky, della Repubblica Ceca, che è riuscito però a conservare il secondo posto in campionato nonostante una scivolata in gara. Alle loro spalle, sul terzo gradino del podio, l’italiano Maximilian Sontacchi.
Sempre per la classe 1000cc. ma nella classifica disabilità minori, è Massimo Bacci a tagliare il traguardo per primo, anticipando il suo diretto avversario Luca Lunghi sotto la bandiera a scacchi.
Ma il vero dominatore del weekend, che come wild card non ha però condizionato i punteggi finali, è stato Lorenzo Picasso, pilota paraplegico alla sua prima gara dell’anno, che oltre a tagliare il traguardo per primo in entrambe le manche ha fatto registrare il tempo straordinario di 1.39,019, tempo che gli avrebbe permesso di schierarsi tranquillamente insieme ai normodotati in tante delle classi previste nel weekend di gara.
Un grazie al Cremona Circuit, al promoter Daniele Alessandrini del “Motolampeggio”, alla Direzione Gara e a tutti i Marshall che per la prima volta hanno ospitato una categoria paralimpica, agevolando piloti e staff sin dal loro arrivo in circuito.
E un grazie a OCTO Telematics, BMW Motorrad, Bridgestone, Snep, Intrasecur Group, Pakelo, Comitato Italiano Paralimpico, Federazione Motociclistica Italiana e FIM Europe che supportano tutti questi piloti, con disabilità e storie differenti tra loro, ma con un unico denominatore comune: la moto come fonte di rinascita, come opportunità di una nuova vita, come stimolo a mettersi in gioco e a dare il meglio di se stessi ogni giorno.
Un esempio per tanti ragazzi che affrontano quotidianamente sfide simili, ma anche per tutti quelli che hanno la fortuna di vivere un weekend in loro compagnia e respirare l’atmosfera del vero sport fatto di agonismo sfrenato in pista, ma tanta complicità nei box.
Giusto qualche giorno di riposo e poi tutti a Vallelunga, l’11 e 12 ottobre, per l’ultima tappa della OCTO Cup, il campionato italiano, per decretare i campioni nazionali 2025.